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Le diottrie e i decimi
ottotipo

ottotipo
Due diversi Ottotipi per la misurazione delle diottrie


Per comprendere cosa vuol dire "non vedere bene" è necessario avere chiari i concetti di "diottrie" e "decimi".

LE DIOTTRIE
La diottria è l'unità di misura utilizzata per esprimere il potere delle lenti ed indica la loro capacità di modificare il percorso della luce.
Le lenti possono essere negative, positive e toriche e vengono usate per quantificare e compensare le ametropie.
Spesso, nel linguaggio comune, il termine gradi viene impropriamente usato al posto di diottrie.

I DECIMI
Il decimo è l'unità di misura dell'acutezza visiva (Visus) usata in Italia.
L'acutezza visiva è un valore che indica quanto piccole possono essere le immagini affinchè siano correttamente visibili, ovvero indica la riga di lettere e/o numeri più piccola che un soggetto è in grado di leggere sull'ottotipo (con o senza lenti), quando si sottopone ad un esame della vista. Per esempio, avere "6/10" vuol dire riuscire a leggere fino alla 6° riga, (partendo dall'alto) dell'ottotipo (riferendosi a quello riprodotto di seguito è la riga con "V R E K J"). Nell'ottotipo riprodotto di seguito si parte da 1/10 e si arriva a 10/10 con progressione di 1/10, ma ne esistono altri con diverse caratteristiche (oltre 10/10, con progressione diverse, etc).
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